ALBERTO CAMINITO
Pianoforte, Perfezionamento della tecnica pianistica e dell'interpretazione musicale
Pianista ed insegnante, ha compiuto gli studi musicali a Roma sotto la guida di vari Maestri del conservatorio di S.Cecilia in Roma, tra cui Carmela Pistillo e Viviana Buzzai.
Diplomatosi nel 1985 sotto la guida di quest’ultima, ha seguito un corso di perfezionamento biennale con il M°Franco Medori.
Fresco di studi pianistici si esibisce in varie sale da concerto come pianista solista in occasione di diversi eventi come il Festival “Dei due mondi” di Spoleto del 1987 suonando nella sala del Teatro Caio Melisso, oppure a Roma presso il Palazzo della Cancelleria con musiche di Chopin o presso la sala da concerto del circolo ufficiali dell’aeronautica di Roma in Viale dell’Università ecc…
Avendo però scoperto sin dalla sua giovane età una vena didattica molto spiccata fonda la prima scuola di musica in Ciampino giunta ormai al suo 40° anno di attività e diventata oggi Accademia a indirizzo professionale e amatoriale. L’Accademia di musica oggi comprende vari settori come il teatro e altre forme artistiche per cui si definisce come centro didattico policulturale.
Nel corso di questi anni ha avviato progetti per le scuole elementari e medie grazie alla fiducia che l’amministrazione comunale di Ciampino e i Presidi delle scuole hanno sempre accordato.
Nel 2005 riprende l’attività concertistica ma questa volta dedicandosi alla musica da camera in varie formazioni: pianoforte a 4 mani, violino e pianoforte, canto lirico e pianoforte, suonando in vari comuni dei castelli e promuovendo a Ciampino sempre nel 2005 la prima edizione della “Primavera musicale".
Altri eventi musicali sono nati a Roma presso la Sala Baldini in Piazza di Campitelli , dove il maestro si è esibito con altri importanti musicisti nel corso di questi ultimi anni. Suona presso la prestigiosa sala Maestra di Palazzo Chigi ad Ariccia ospite dell’Associazione “i Colori della musica”.
Attualmente tiene corsi di perfezionamento tecnico e di interpretazione musicale cercando la totale fusione tra due discipline che troppo spesso viaggiano purtroppo separatamente a discapito del perfetto equilibrio da cui può nascere la buona musica.
Diplomatosi nel 1985 sotto la guida di quest’ultima, ha seguito un corso di perfezionamento biennale con il M°Franco Medori.
Fresco di studi pianistici si esibisce in varie sale da concerto come pianista solista in occasione di diversi eventi come il Festival “Dei due mondi” di Spoleto del 1987 suonando nella sala del Teatro Caio Melisso, oppure a Roma presso il Palazzo della Cancelleria con musiche di Chopin o presso la sala da concerto del circolo ufficiali dell’aeronautica di Roma in Viale dell’Università ecc…
Avendo però scoperto sin dalla sua giovane età una vena didattica molto spiccata fonda la prima scuola di musica in Ciampino giunta ormai al suo 40° anno di attività e diventata oggi Accademia a indirizzo professionale e amatoriale. L’Accademia di musica oggi comprende vari settori come il teatro e altre forme artistiche per cui si definisce come centro didattico policulturale.
Nel corso di questi anni ha avviato progetti per le scuole elementari e medie grazie alla fiducia che l’amministrazione comunale di Ciampino e i Presidi delle scuole hanno sempre accordato.
Nel 2005 riprende l’attività concertistica ma questa volta dedicandosi alla musica da camera in varie formazioni: pianoforte a 4 mani, violino e pianoforte, canto lirico e pianoforte, suonando in vari comuni dei castelli e promuovendo a Ciampino sempre nel 2005 la prima edizione della “Primavera musicale".
Altri eventi musicali sono nati a Roma presso la Sala Baldini in Piazza di Campitelli , dove il maestro si è esibito con altri importanti musicisti nel corso di questi ultimi anni. Suona presso la prestigiosa sala Maestra di Palazzo Chigi ad Ariccia ospite dell’Associazione “i Colori della musica”.
Attualmente tiene corsi di perfezionamento tecnico e di interpretazione musicale cercando la totale fusione tra due discipline che troppo spesso viaggiano purtroppo separatamente a discapito del perfetto equilibrio da cui può nascere la buona musica.